(Antonio Caporaso)Riprende con decisione e con spirito combattivo l'attività del Comitato Civico per il Collegio Unico della Valle Vitulanese. Si partirà lunedì otto dicembre, alle ore 10:00 a Tocco Caudio, presso il Salone della Casa Canonica in via Friuni. Sarà l'inizio di una serie di incontri tineranti che toccheranno tutti i paesi del comprensorio investiti dalla voglia di unirsi in un unico collegio capace di portare le istanze del territorio nelle sedi istituzionali dovute. Fanno sapere i responsabili del comitato: "Questo primo incontro servirà a gettare le basi per portare a conoscenza della cittadinanza un problema importante che non è affatto distante dalla gente. Attorno al discorso collegio unico ruotano tutte le problematiche che oggi attanagliano il comprensorio; difficoltà che solo una unità di intenti potrebbe risolvere". Invitati all'incontro, che si spera possa assumere il valore di un dibattito aperto con tutta la cittadinanza, i sindaci dei comuni che dovrebbero, nelle intenzioni del Comitato stesso, far parte del collegio, vale a dire: Mario Saverio Orlacchio per Campoli del Monte Taburno; Giancarlo Schipani per Castelpoto; Giuseppe Fuggi, fascia tricolore di Cautano; Giovanni Mastrocinque di Foglianise; Mario Scarinzi di Vitulano e il padrone di casa, Antimo Papa, primo cittadino di Tocco Caudio. "Sarà un incontro -ci dicono i responsabili- che servirà anche e soprattutto a raccogliere adesioni, perché non ci stancheremo mai di dire che questa battaglia deve vedere polarizzate le intenzioni di tutti. Nostro obiettivo è quello di far conoscere il neonato comitato, portarlo tra la gente e puntando a migliorarlo con il sostegno di tutti i cittadini della Valle Vitulanese, perché il comitato deve essere inteso come un qualcosa di tutti. Ancora una volta ripetiamo che a spingerci verso questa battaglia di popolo, non sono stati di certo interessi personali o aspirazioni politiche, ma sono la responsabilità e la coscienza di appartenere ad un comprensorio che ha tanto da offrire al Sannio ma che continuamente viene considerato di serie b. Questa etichetta non ci appartiene e siamo stanchi di ricoprire il ruolo di spettatori non paganti". Il comitato ha voluto rivolgere il suo invito, oltre alle istituzioni, anche alle tante associazioni presenti sul territorio Vitulanese, il perché è presto spiegato: "Oltre ai singoli cittadini anche le associazioni hanno le loro esigenze da esprimere. Perché ogni forma di associazionismo opera per il bene del territorio e per portare il territorio alla ribalta, ecco perché risulta assolutamente necessario un intervento al fianco di questa richiesta che oggi portiamo avanti. Solo trovando una collettività unita possiamo portare nei luoghi stabilità della politica la voglia di unificare il frazionato territorio della Valle Vitulanese in un unico collegio". Chiudono i responsabili: "Partiremo da Tocco Caudio ma presto saremo in tutti i paesi e nelle piazze a confermare la nostra volontà di agire per non tollerare più lo scempio che fino ad ora abbiamo subito. Ricordiamo ancora una volta di contattare il nostro sito www.collegiounicovallevitulanese.it e interloquire direttamente con il comitato portando istanze e proposte. Vogliamo fare di questo portale la voce libera del comprensorio capace di superare le barriere politiche e lottare insieme per un interesse di tutti".