da ilmattino ,DOMENICO ZAMPELLI, CAUTANO si reca alle urne trovando la stessa alternativa di cinque anni fa: dovrà infatti scegliere fra il sindaco uscente Giuseppe Fuggi e lo sfidante Antonio Orlacchio. In quest'ultima lista corre anche la terza opzione del 2004, Giovanni Procaccini, e l'ex sindaco Fulvio Procaccini. E finalmente, complice anche il bel tempo, la comunità si è risvegliata: capannelli nelle piazze, passeggiate fino a tarda sera, vivacità nelle discussioni, tanto che qualcuno commenta: «Qui bisognerebbe votare più spesso». Il tutto aspettando i comizi dei due contendenti. Ambiente e lavoro sono al centro dei due programmi elettorali: crisi economica, difficoltà occupazionale ed opportunità legate al parco naturale Taburno Camposauro - del quale CAUTANO ospita la sede - impegnano grosse parti dei programmi. Antonio Orlacchio pensa anche, fra l'altro, ad un marchio collettivo per i prodotti tipici locali: «L'azione amministrativa sarà orientata al supporto ed alla valorizzazione dei prodotti locali da contraddistinguere con un marchio collettivo made in CAUTANO. L'idea guida è quella di creare una rete di operatori locali alla quale l'amministrazione garantirà ogni apporto collaborativo al fine di rendere più agevole l'accesso ai mercati regionali, nazionali ed internazionali». Prevista anche una razionalizzazione dei costi di gestione, attuata attraverso una spesa più oculata delle risorse. Sul fronte della qualità della vita, il programma guarda alle famiglie maggiormente disagiate (con interventi che partono dal sostegno economico fino alla concessione di immobili in comodato d'uso), prevedendo poi il segretariato sociale (finalizzato, su richiesta dei cittadini, al disbrigo delle pratiche burocratiche anche presso enti diversi), l'attivazione di un centro internet gratuito per tutti i residenti, ed anche l'istituzione del difensore civico comunale, a garanzia della trasparenza dell'attività amministrativa. Sul fronte della vivibilità il sindaco uscente Giuseppe Fuggi propone il progetto «Vivere le zone verdi»: «Pensiamo a luoghi di lettura anche per l'inverno, a spazi espositivi dove sarà possibile per ognuno esibire le proprie arti ed idee. Pensiamo inoltre alla promozione dei punti di ristori alternativi, jazz-bar e pianoforte life dove si possa discutere con gli amici. Sarà poi importante collegare queste zone attraverso piste ciclabili». Prevista poi l'istituzione di un punto informativo sulle opportunità legate all'imprenditoria femminile e di strutture di servizio all'infanzia, con l'obiettivo di facilitare la conciliazione della vita familiare della donna con l'impegno lavorativo. C'è poi grande attenzione alle fonti di energia pulita: «Recenti direttive europee hanno l'obiettivo di migliorare la qualità energetica in edilizia perché questo settore assorbe più del 40% del consumo totale di energia. Crediamo sia importante iniziare subito questo percorso, adeguando il regolamento edilizio, per contribuire ad orientare il mercato immobiliare verso modelli edilizi meno dissipativi e dare un apporto al contenimento delle emissioni inquinanti».